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Con BASF si potrà.

È notizia degli ultimi giorni: il marchio Jaguar Land Rover ha iniziato una collaborazione con Basf, il colosso della chimica, a un progetto chiamato ChemCycling, un innovativo processo di riciclaggio che trasforma i rifiuti di plastica in materiali di alta qualità. Precisamente, una nuova plastica che verrà usata sui prossimi veicoli del gruppo britannico. Se l’iniziativa andrà a buon fine, sicuramente l’impatto ambientale dell’attività si ridurrà di molto.

Diventa olio, poi è come nuova. Il processo che la plastica dovrà affrontare sarà un processo termochimico speciale. Oggi, infatti, non tutta la plastica prodotta si può applicare alle costruzioni di automobili (seguendo gli standard di sicurezza): è in questo momento che entra in gioco Basf, con la quale Jaguar Land Rover stanno mettendo a punto una metodo per lavorare la plastica e trasformarla in olio. Dopo che la plastica viene immessa nella catena di produzione della Basf, diventerà plastica riciclata con alti livelli di qualità e prestazione, pari ad una plastica “vergine”. La sostanza che si recupera, può essere modellata e colorata, rendendola adatta, ad esempio, alla costruzione di cruscotti.

Ad oggi, Jaguar Land Rover e il suo partner tedesco stanno iniziando a testare queste plastiche rigenerate. Capiremo nel prossimo futuro se e quando saranno immesse anche sul mercato.